George F. Cram produsse questa litografia per il Cram's Unrivaled Atlas of the World nel 1889 rappresentando i più alti monumenti del mondo a quella data; la stampa, pur di non eccellente qualità, mi ha sempre affascinato per il suo senso di horror vacui e per la raffigurazione di una veduta (impossibile) di una città utopica nella quale fossero presenti tutte queste architetture del mondo. L’effetto è estraniante ma altamente suggestivo; una città immaginaria, che sa tanto delle ricostruzioni fantastiche del Piranesi, ma al tempo stesso estremamente fedele e realistica. Una stampa che ha fatto scuola nel genere delle illustrazioni scientifiche e che ispirò anche molti altri artisti.
Ho scoperto oggi questo blog cercando di Callot "I balli di Sfessania"; in merito alla stampa Principal High Buildings faccio notare che riprende letteralmente il quadro di Cockerell "The Professor's dream" del 1849 attulamente alla Royal Academy of Art.
RispondiEliminaCordiali saluti, Giuseppe Alfonso
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