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mercoledì 2 ottobre 2013

Banksy a New York

Bansky è arrivato a New York, l'annuncio è pubblicato dallo stesso artista sul suo sito internet. Come una grande galleria tutta a sua disposizione, la Grande mela ospiterà quindi la prossima 'mostra' del geniale quanto misterioso street artist britannico che, per un mese, soggiornerà a Manhattan e dintorni per realizzare i suoi capolavori sui muri della città. Bansky ha già tracciato il primo graffito della serie "Better out than in" ("Meglio fuori che dentro") al 18 di Allen Street, tra il Lower East Side e Chinatown. Accanto a ogni opera anche un numero di telefono da chiamare per ascoltare una voce registrata che spiega, proprio come l'audioguida in un museo, il suo significato e il metodo con cui è stata disegnata.


lunedì 14 maggio 2012

Dall'opera alla foto. Bansky e Balthus

Due casi di fotografi che reinterpretano opere d'arte. Nel primo caso il  fotografo di Los Angeles Nick Stern ha realizzato degli scatti che vanno a riprodurre le opere d'arte di Banksy trasformando così in scene di vita reale i suoi celebri stencil. Nel secondo caso sondando il labile confine tra luce e oscurità, innocenza e malizia, fantasticherie dell’infanzia e ossessioni adulte, Hisaji Hara ha puntato il suo obiettivo sul Giappone e le lolite in uniforme scolastica, recuperando soggetti, oggetti di scena e le pose morbosamente conturbanti di alcuni quadri di Balthus.









sabato 17 dicembre 2011

Ultime di Banksy

L’ultima opera del misterioso street artist britannico Banksy si chiama Cardinal Sin ed è stata installata ieri nelle sale della Walker Art Gallery di Liverpool, in mezzo alle altre opere seicentesche del museo, dove resterà come deposito a tempo indeterminato. Il bersaglio polemico dell’artista, che in questi anni se l’è presa un po’ con tutte le categorie del potere – i reali, i poliziotti, le popstar e naturalmente le corporation – è la Chiesa cattolica, con diretto riferimento agli episodi di abuso sui minori che hanno dato tanto scandalo negli ultimi anni.


“La statua? Pensatela come un regalo di Natale. In questo periodo dell’anno è facile dimenticare la vera natura della Cristianità: le bugie, gli abusi, la corruzione.”, ha commentato sarcastico Banksy.

Un'altra opera è magicamente comparsa invece sulle pareti della Norwich House, nelle vicinanze del Liverpool War Museum. Si tratta appunto di un nuovo murale raffigurante un biplano monocromo che lascia dietro di sè una scia a forma di cuore.


Da questo link un video con Achille Bonito Oliva dice la sua su Banksy, la Street Art, il pubblico che la guarda e le differenze tra quella americana e quella italiana, senza dimenticare la Pop Art e le culture primitive africane basilari per diverse avanguardie artistiche novecentesche. “Wall and Piece” invece è il primo lavoro di Banksy su carta. Edito da L'Ippocampo, è già un libro cult, in cui l’artista racconta per la prima volta l’essenza del suo lavoro poliedrico.


venerdì 19 giugno 2009

Banksy versus Monthy Python

Il grande street artist Banksy, writer inglese rimasto per lungo tempo anonimo, ha realizzato il suo più grosso “intervento” installando nell’intero Bristol Museum (nella città di cui è originario) più di 100 opere di sua invenzione o produzione: quadri, graffiti, sculture integrate alle opere del museo. La mostra si intitola: “Banksy Vs. Bristol Museum”, visibile fino al 31 agosto, ed è il frutto di una collaborazione che è stata sapientemente tenuta segreta.

Banksy ha dichiarato, col suo consueto humour:

“Questa è la prima volta che i soldi dei contribuenti sono utilizzati non per togliere le mie opere dai muri, ma per appendercele”



Il video ufficiale



Ricognizione delle opere in mostra

Una delle tante caratteristiche che ha reso famoso Banksy, infatti, è la sua abilità di entrare nei musei più importanti del mondo e appendere delle sue opere tra le altre già presenti. Spesso passano giorni prima che qualcuno si accorga dell'intrusione. I suoi temi preferiti in questi casi, sono quadri dipinti in perfetto stile settecentesco, con l'aggiunta di alcuni particolari completamente anacronistici (nobili del Settecento con bombolette spray, dame di corte con maschere antigas, ecc.).

Di questa mostra però volevo sottolineare la simpatica ripresa del tema dello sciopero dei dipinti, reso famoso da uno noto sketch dei Monty Python.

banksybristol


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