Gli ambienti americani ritratti da Hopper sono stati da sempre associati alle scene di importanti film hollywoodiani. L’ufficio, il bar, la camera di un motel e il teatro, sono resi da Hopper attraverso lo sguardo della cinepresa in un realismo crudo e metafisico che sa molto di sospensione e di suspense.
E’ l’America la protagonista della pittura di Hopper, col suo messaggio iniziatico, quasi fideistico di promozione individuale, di felicità possibile per tutti; l’America ordinaria del XX secolo, sintetizzata in chiave anti-drammatica di pacatezza atemporale, coi suoi silenzi monumentali, con le americanissime location, dove il quotidiano si sublima in esperienza real-pop, dove l’aspettativa, semplice frammento di un racconto di cui non è dato conoscere la trama, non prevede necessariamente un esito. Una realtà ottimistica che facilmente esclude. (Stefano Roffi)
Lui fu molto affascinato dal cinema, ma anche diversi registi hanno preso spunto proprio dai suoi quadri per poter realizzare le scene dei film più rappresentativi dell’America di quel periodo. Basta citare i nomi di Alfred Hitchcock, Chantal Akerman e Wim Wenders. Il quadro di Hopper House by the Railroad del 1925 ha ispirato la casa sulla collina sopra il Bates Motel di Hitchcock in Psycho, girato nel 1960; poichè vi era una vecchia ferrovia di paese poco distante, nel film si nota a malapena.
Ci sono comunque altri esempi lampanti: la donna seduta sulla poltrona che scruta la finestra in una stanza è Marnie (1964) altra nota pellicola di Hitchcock; la grande vetrata del bar che dà sulla strada la si trova nel film Delitto Perfetto e Uccelli, rispettivamente del '54 e del '64; La Finestra sul cortile, invece, si rispecchia nell’opera Night Windows del ‘28.
E come non vedere inquadrature cinematografiche in quest’altre opere del pittore?
molto particolare, e interessante scoprire che la casa di psycho è ispirata a un quadro di questo artista
RispondiEliminagrazie per aver linkato il mio blog, tommy, ho ricambiato molto volentieri... a presto!
non solo il cinema, ma anche la fotografia, un esempio per tutti:
RispondiEliminahttp://www.artonweb.it/fotografia/articolo45.html