mercoledì 4 giugno 2014
Graffiti old school
Link: Libia, vandali imbrattano graffiti nel Sahara
mercoledì 2 ottobre 2013
Banksy a New York
mercoledì 19 settembre 2012
Invader invade lo spazio
lunedì 28 maggio 2012
Il vero nome di Banksy è...
sabato 7 gennaio 2012
Milo-project
sabato 17 dicembre 2011
Ultime di Banksy
mercoledì 15 giugno 2011
domenica 10 aprile 2011
mercoledì 23 marzo 2011
Clet a Roma

lunedì 28 febbraio 2011
Writers
Writers from redazioneinfiltrato on Vimeo.
lunedì 5 luglio 2010
Blu - nascita e caduta del genere umano.
BIG BAG BIG BOOM - the new wall-painted animation by BLU from blu on Vimeo.
mercoledì 23 settembre 2009
“Combo” di Blu e Ellis
Quando la tecnica dello stop-motion si unisce alla street-art ecco che per miracolo nascono nuove forme, vive e surreali, che abitano spazi e si muovono nell’ambiente come singolari elementi biologici. E’ il caso dei lavori di Blu, artista multiforme e geniale, dallo stile fumettistico e con una spiccata visione dell’ambiente che trasfigura con i suoi graffiti. Interferenze urbane, sillogi di corpi deformati e deformanti, singolari appropriazioni di ambienti degradati, riqualificazioni e provocazioni.
Ancor più delle sue opere “fisse”, sono i video quelli che colpiscono. Frame by frame le masse si muovono, si appropriano dei luoghi, vi giocano, avanzano nell’ambiente, ne diventano parte. Lasciano una scia fatta di sequenze passate, di forme che sono state, e, mutando continuamente, diventano una malinconica poesia urbana.
Combo è il suo ultimo video realizzato insieme a David Ellis e girato in una masseria abbandonata della campagna pugliese. (fonte). Da non perdere anche l’altro video Muto, famosissimo sul web.
COMBO a collaborative animation by Blu and David Ellis (2 times loop) from blu on Vimeo.
martedì 22 settembre 2009
Cose da Banksy…la street-art di Above.
Per rendersi conto dell’immensa potenzialità artistica della street-art basta guardare il sorprendente lavoro di Above.
Above gira il mondo e piazza nei posti più impensabili variopinti pezzi di legno sagomati a forma di freccia, che indicano, appunto, above. Le frecce, mosse dal vento, mostrano a intermittenza le loro due facce, rendendo leggibili le due parole. Sono messaggi minimi, sospesi, con riferimenti più o meno comprensibili ai luoghi nei quali sono stati lasciati.
A Roma, per esempio, in Via della Concilazione, di fronte a San Pietro, compare l’irriverente “NUDE NUNS”, a Barcellona, appesa sotto una telecamera, l’esplicita condanna“BIG BRO”.
Anche i suoi graffiti spesso sono ironicamente di denuncia e si confondono con la realtà; caratteristica principale, infatti, è quella di interagire con il reale e di trasfigurarsi in qualcosa di più di un semplice disegno murario. La presenza di oggetti tangibili con i quali si relazionano permette loro una vita quasi indipendente dalla parete. Elementi tangibili e fortemente comunicativi. Bellissimo il rapinatore disegnato vicino ad un bancomat di Lisbona che sembra prendere i soldi dai correntisti a darli ad ambulanti seduti per terra.
L’ultimo è comparso proprio a Roma, a via di san Giovanni in Laterano, e presenta un moderno gladiatore romano con in mano un pennello da imbianchino.
WHEN IN ROME... from ABOVE on Vimeo.
venerdì 19 giugno 2009
Banksy versus Monthy Python
Il grande street artist Banksy, writer inglese rimasto per lungo tempo anonimo, ha realizzato il suo più grosso “intervento” installando nell’intero Bristol Museum (nella città di cui è originario) più di 100 opere di sua invenzione o produzione: quadri, graffiti, sculture integrate alle opere del museo. La mostra si intitola: “Banksy Vs. Bristol Museum”, visibile fino al 31 agosto, ed è il frutto di una collaborazione che è stata sapientemente tenuta segreta.
Banksy ha dichiarato, col suo consueto humour:
“Questa è la prima volta che i soldi dei contribuenti sono utilizzati non per togliere le mie opere dai muri, ma per appendercele”
Il video ufficiale
Ricognizione delle opere in mostra
Una delle tante caratteristiche che ha reso famoso Banksy, infatti, è la sua abilità di entrare nei musei più importanti del mondo e appendere delle sue opere tra le altre già presenti. Spesso passano giorni prima che qualcuno si accorga dell'intrusione. I suoi temi preferiti in questi casi, sono quadri dipinti in perfetto stile settecentesco, con l'aggiunta di alcuni particolari completamente anacronistici (nobili del Settecento con bombolette spray, dame di corte con maschere antigas, ecc.).
Di questa mostra però volevo sottolineare la simpatica ripresa del tema dello sciopero dei dipinti, reso famoso da uno noto sketch dei Monty Python.