sabato 6 novembre 2010

Preziosità

Alcuni lo ritengono una truffa, altri un'opera eccezionale, altri ancora una geniale riflessione sul Valore nell'arte contemporanea. Stiamo parlando del celebre teschio di Hirst "For the love of God". Leggendo quest'articolo di Francesco Bonami su LaStampa ho voluto mettere in evidenza un possibile "anacronismo" che legherebbe il teschio di diamanti ad un'altra mirabile opera dell'arte moderna famosa per la sua qualità artistica e per la sua preziosità, la Saliera di Francesco I del Cellini. "Un’operazione di bieca comunicazione, dicono gli scettici moralisti. Mi chiedo se direbbero lo stesso della saliera d’oro di Benvenuto Cellini fatta nel 1543 per Francesco I di Francia, oggi al Kunsthistorisches Museum di Vienna e assicurata per più di 60 milioni di dollari. Probabilmente no, anche se invece nel Rinascimento, re e duchi l’arte l’usavano proprio per comunicare il loro potere ai propri colleghi e rivali: se ne fregavano del successo di pubblico o se i propri sudditi, che spesso morivano di fame, avrebbero apprezzato o capito il capolavoro".



Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...