martedì 30 giugno 2009

Cristo in scurto

mantegna-cristo in scurto La maggior parte delle interpretazioni concernenti Il Cristo morto del Mantegna sottolineano la volontà dell'artista di umanizzare la scena rendendocela familiare; e difatti Gesù viene osservato dallo spettatore nello stesso modo con cui vedrebbe un parente nella camera mortuaria; cioè entrando nella stanza e guardandolo disteso dalla parte dei piedi, per poi accostarsi di fianco a compiangerlo come fanno i tre personaggi a margine.
Il topos del Cristo in scurto, come scritto in una lettera dal figlio del Mantegna, sarà ripreso nel '600 da altri artisti quali Carracci e Borgianni.



annibale carracci-cristo morto

borgianni-cristo in scurto

Pasolini lo userà per una delle scene più tragiche del suo film "Mamma Roma".

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