Apprendo e riporto dal blog Caravaggio400, ottimamente realizzato e sempre aggiornato sul pittore del quale, ricordo, cadrà nel 2010 il quarto centenario della morte, alcune notizie interessanti sul pittore, naturalmente tutte da approfondire.
La prima riguarda la Deposizione di Simone Peterzano, suo maestro, che celerebbe una giovanile Maddalena del ben più dotato allievo. Il Peterzano, naturalmente, avrebbe ricoperto la figura per invidia, vedendosi superato dal giovane ragazzo. In realtà questo tipo di vicissitudine è un topos in tutta la storiografia artistica e lo si ritrova in moltissime vite. Sarebbe comunque da indagare.
La seconda notizia riguarda, invece, il ritrovamento di un un presunto ritratto del pittore, l’unico ritratto contemporaneo del Caravaggio. Ad oggi l’unico conosciuto è il celebre ritratto di Ottavio Leoni, suo amico, realizzato però anni dopo la morte del pittore. Le motivazioni del team che ha fatto la scoperta sono tutte da analizzare con attenzione critica prima di un’attribuzione così pesante “…opera di un artista di scuola romana del primo Seicento e si trattava del ritratto di un artista, come rivelavano le chiome lunghe e incolte. I suoi caratteri somatici corrispondevano perfettamente a quelli di Michelangelo Merisi…probabilmente, si sarebbe fatto ritrarre con una camicia di foggia semplice o, ancora più verosimilmente, a petto nudo, come nel "Bacchino". Sul suo viso, avremmo dovuto leggere i segni di una salute cagionevole e una certa espressione di distacco contemplativo. Sempre in ragione del suo narcisismo artistico, dovevamo aspettarci – in un ritratto autorizzato o in un autoritratto - il suo volto sbarbato, a differenza dell’opera eseguita dal Leoni”.
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