Una delle più curiose opere dell’arte spagnola fu realizzata da Josè de Ribera nel 1631 probabilmente quando il pittore risiedeva a Napoli: è il famoso ritratto di Maddalena Ventura con suo marito e suo figlio, meglio conosciuto come la mujer barbuda.
Un singolare documento è stato di recente portato alla luce da G. de Vito per l'esecuzione di questo dipinto, che fu commissionato dal viceré D. Fernando Afan de Ribera y Enríquez, terzo Duca di Alcalà. Nella sua corrispondenza, l'ambasciatore a Venezia riporta di una visita al pittore in data 11 febbraio 1631: «Nelle stanze del Re V. Stava un pittore famosisimo faccendo un ritratto di una donna Abbruzzese maritata e madre di molti figli, la quale ha la faccia totalmente virile, con piu di un palmo di barba nera Bellisima, ed il petto tutto Peloso, si prese gusto su Eccellenzza di farmela veder, como cosa maravigliosa, et racconto è veramente ».
La maestria dell'artista riesce a trasformare questo anomalo e quasi ripugnante "caso clinico" in una splendida opera d'arte giocando sulla suggestione misteriosa dell’immagine e sulla psicologia dei personaggi: il dramma della donna virile e l’amara rassegnazione del marito sono espressi con commovente intensità. Lo stile invece è prettamente caravaggesco: un fitto, drammatico buio da cui emergono una serie di elementi significativi di stupefacente intensità, sottolineato dalla luce forte e tagliente con una pennellata che modella le forme e suggerisce matericità degli elementi.
Sulla destra una sorta di splendida natura morta sopra al blocco con l’iscrizione: il mandarino è attributo femminile che allude ai lavori domestici, forse una conchiglia, simbolo di ermafroditismo, e una bobina di lana messa per indicare il carattere femminile del personaggio, pur smentito dalla sua fisionomia esterna; al naturalismo scientifico, quindi, si legherebbe un più profondo significato simbolico.
Dell’opera risultano diverse copie, tra le quali un disegno del Goya; riguardo invece la mascolinità della donna volevo sottolineare un altro dipinto, conservato attualmente presso la Galleria Spada di Roma, e che raffigura la marchesa Maria Veralli con la famiglia; anche in questo caso la moglie tutto sembra fuorché una bella donna.
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