Di topos nella storia dell’arte ce ne sono molti, in particolare nelle vite degli artisti. E’ famoso l’episodio di Michelangelo che martella la statua del Mosè stupito dal fatto di averla realizzata in maniera così veritiera: “perchè non parli?”. L’episodio fa eco al celebre aneddoto del pittore greco Zeusi il quale, avendo raffigurato una natura morta con dell’uva, aveva ingannato gli uccelli che, credendola vera, andavano a beccarla. Nel rinascimento, ben prima del Buonarroti, come ci racconta il Vasari, un episodio del genere era capitato a Donatello il quale, mentre stava lavorando al suo profeta, detto volgarmente lo Zuccone (il profeta Abacuc), esclamò “Favella! Favella! Che ti venga il cacasangue!”.
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