Per il “9 festival for fashion and photography” (a Vienna dal 9 giugno), la rivista Drome, rivista d’arte contemporanea e realtà dell’editoria italiana tra le più intraprendenti ed innovative, ha organizzato un evento che lega la fotografia con il tema della morte e dell’arte. Protagonista dell’esposizione nelle sale del Museo MAK di Vienna, attraverso anche video, performance e installazioni, sarà uno dei fotografi italiani di moda più apprezzati, Angelo Cricchi. Il progetto si intitola “Gloomy Sunday. Imaginary Portraits of Women who chose Death” e intende rivivere il fascino di donne straordinarie che si sono tolte la vita attraverso dei ritratti immaginari sofisticati, conturbanti, poetici, in un’atmosfera cupa e sofisticata. Ecco allora Diane Arbus, Sylvia Plath, Sarah Kane, Jean Seberg, Dalida, Capucine, Didone, Cleopatra, Giulietta, e molte altre, che hanno scelto, in tempi diversi, la fine in questo gesto estremo.
Le fotografie, molto curate, sono altamente affascinanti anche perché intrise di rimandi e citazioni del mondo dell’arte; engrammi appunto e reminiscenze.
Qui il bellissimo teaser dell’esposizione.
Queste foto sono talmente belle, che vien da dimenticare il tetro del tema.
RispondiEliminagrazie della bellissima ricerca iconografica e delle belle impressioni
RispondiEliminaAngelo Cricchi