Il grande street artist Banksy, writer inglese rimasto per lungo tempo anonimo, ha realizzato il suo più grosso “intervento” installando nell’intero Bristol Museum (nella città di cui è originario) più di 100 opere di sua invenzione o produzione: quadri, graffiti, sculture integrate alle opere del museo. La mostra si intitola: “Banksy Vs. Bristol Museum”, visibile fino al 31 agosto, ed è il frutto di una collaborazione che è stata sapientemente tenuta segreta.
Banksy ha dichiarato, col suo consueto humour:
“Questa è la prima volta che i soldi dei contribuenti sono utilizzati non per togliere le mie opere dai muri, ma per appendercele”
Il video ufficiale
Ricognizione delle opere in mostra
Una delle tante caratteristiche che ha reso famoso Banksy, infatti, è la sua abilità di entrare nei musei più importanti del mondo e appendere delle sue opere tra le altre già presenti. Spesso passano giorni prima che qualcuno si accorga dell'intrusione. I suoi temi preferiti in questi casi, sono quadri dipinti in perfetto stile settecentesco, con l'aggiunta di alcuni particolari completamente anacronistici (nobili del Settecento con bombolette spray, dame di corte con maschere antigas, ecc.).
Di questa mostra però volevo sottolineare la simpatica ripresa del tema dello sciopero dei dipinti, reso famoso da uno noto sketch dei Monty Python.
Banksy è un mito e io sto cercando solo il momento opportuno per andare a Bristol
RispondiElimina