giovedì 12 aprile 2012

Arte a soqquadro

Quante volte nel guardare dei quadri abbiamo notato quel disordine, quelle accozzaglie di cose sparpagliate per la stanza, tutti quegli oggetti a volte messi alla rinfusa, a volte in un ordine preciso per dare il senso prospettico e della profondità… pensiamo ai fiamminghi e alle loro opere costellate di oggetti più o meno voluminosi, che spesso venivano inseriti carichi di valenza simbolica, specchi, scarpe, animali, secchi, vasi, libri a non finire e disordine, disordine, disordine. Questo ha pensato l’eccentrico e fantasioso artista e cabarettista svizzero Ursus Wehrli guardando i quadri di Van Gogh o di Bruegel, e ha deciso di riordinare quel caos creando delle opere di grafica che hanno un solo obiettivo, fare ordine nelle opere d’arte. Nel libro “Arte a soqquadro“ ha rivisitato simpaticamente i grandi capolavori“disordinati” o affollati di cose e persone con una perizia e una pazienza certosina, grazie al ritocco fotografico. Alcuni esempi molto particolari: le donne di Seurat, realizzate con la tecnica del pointillisme (nota in Italia come divisionismo), sono state private dei puntini, i quali appaiono raccolti e imbustati nell’opera di Wehrli come un sacchetto di coriandoli; e l’affollato villaggio di Bruegel, caotico, pieno di gente, così soffocante che diventa un villaggio desertico e tutti i personaggi vengono “accatastati ” come rifiuti in un altra opera; e l’opera astratta di Haring composta da tanti pezzi, quasi una sorta di mosaico contemporaneo, è stata scomposta e ogni pezzo è stato catalogato per colore. Questa è solo una parte, il lavoro dello svizzero è da vedere perchè strapperà un sorriso agli appassionati di arte che vedranno le opere dei loro pittori rivisitate e completamente sconvolte.

Di seguito alcuni esempi:








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