lunedì 29 marzo 2010
Imagine Peace Tower - Una torre per la pace
giovedì 25 marzo 2010
Duchamp, Schwarz e gli orinatoi
martedì 23 marzo 2010
Jumping in Art Museums
Is This Art? Chiedilo all'Iphone
This makes me feel secure and well-adjusted, therefore THIS IS NOT ART
Minimalistically speaking, this is pretty minimal, therefore THIS IS ART
This piece doesn’t expose the malleable nature of the meaning of images, therefore THIS IS NOT ART
P.s. Molto interessanta anche l'applicazione su Caravaggio e la mostra al Quirinale.
lunedì 22 marzo 2010
L'ultimo sogno di Paz
giovedì 18 marzo 2010
El Greco - L'Entierro - Rinascere al Cielo
mercoledì 17 marzo 2010
Aperto Bollettino del gabinetto dei disegni e stampe della Pinacoteca nazionale di Bologna
martedì 16 marzo 2010
Marina Abramovic - The Artist Is Present
martedì 9 marzo 2010
Se i Simpson e i Griffin fossero umani?
Ecco delle riuscitissime riproposizioni della famiglia più famosa d’America; i personaggi vengono ridisegnati come delle persone comuni con uno stile incisivo a metà tra il grottesco e il realistico. L’artista si chiama KDLIG e sul suo sito potete trovare altre riuscitissime tavole, illustrazioni, disegni, foto e schizzi.
giovedì 4 marzo 2010
Sakamoto-Takatani all’ex-mattatoio
Dal 3 marzo a Roma la rassegna dedicata alle contaminazioni fra tecnologia, nuovi media ed espressioni artistiche contemporanee. In anteprima dal sito di Repubblica l'installazione realizzata dal compositore giapponese Ryuichi Sakamoto e dal video artista Shiro Takatani. Digital Life inaugura il nuovo spazio pubblico per l'arte e la produzione culturale contemporanea La Pelanda, restaurato per la città dal Comune di Roma nell'area dell'ex Mattatoio a Testaccio. Da queste prime immagini un’installazione estremamente poetica ed estremamente coinvolgente per lo spettatore.
mercoledì 3 marzo 2010
Leonardo da Vinci e le sue origini arabe
Un’ipotesi un po' azzardata ma di sicuro fascino che smentirebbe l’esito della chiacchierata trasmissione “Il più grande italiano di tutti i tempi” :)
"Leonardo da Vinci, il più grande italiano di tutti i tempi era arabo".
Lo rivela uno studio condotto da Alfred Breitman e Roberto Malini del Gruppo Watching The Sky, associazione impegnata nelle ricerca di opere d'arte perdute e delle tracce biografiche sconosciute dei grandi artisti del passato. Lo affermano con grande convinzione Breitman e Malini, in base ad alcune evidenze. La più importante è costituita dal ritrovamento di un'impronta digitale di Leonardo sul dipinto "La dama con l'ermellino". Secondo l'antropologo Luigi Capasso la tipologia dell'impronta è caratteristica del 60% degli individui provenienti dai paesi arabi. L'ipotesi di un origine araba del maestro non è tuttavia nuova. E' risaputo che il nome della madre di Leonardo, Caterina, era attribuito con frequenza alle schiave arabe acquistate in Toscana e provenienti da Istanbul. Anche il professor Alessandro Vezzosi, celebre studioso del Rinascimento, è convinto dell'origine araba dell'autore della Gioconda e possiede documenti che suggeriscono l'origine orientale di Leonardo Da Vinci. Anche il giovane Salai, pupillo di Leonardo, sembrerebbe un ragazzo arabo, con i capelli ricci, la pelle bruna e gli occhi scuri vivacissimi. Breitman e Malini, a questo punto, estraggono da un cassetto un bel disegno a sanguigna su un foglio di carta antica. E' un ritratto virile del primo Cinquecento è di scuola leonardesca e rappresenta un viso che possiede molte similitudini con i ritratti noti del volto di Leonardo da Vinci. La sua particolarità è che indossa un copricapo di foggia araba, una specie di turbante. Si può ipotizzare che si tratti di un ritratto del maestro eseguito da un suo allievo che conosceva le vere origini del più grande italiano di tutti i tempi. La notizia, preziosa per la Storia dell'Arte, è anche un monito per coloro che difendono a spada tratta le frontiere geografiche e culturali del nostro Paese, senza capire che il progresso sociale, morale e intellettuale di un popolo può avvenire solo grazie al contributo di altre esperienze e tradizioni. (Fonte) (Fonte)
Testa di arabo; il ritratto cinquecentesco scoperto da Watching The Sky, associazione impegnata nelle ricerca di opere d’arte perdute e delle tracce biografiche sconosciute dei grandi artisti del passato.
Del resto era noto il legame tra Leonardo e svariati testi arabi di ingegneria; e la scrittura speculare non rimanda alla grafia del mondo arabo e delle scritture semitiche che ha un andamento sinistrorso?